Skip to main content

#23_La cosa nella poesia

Cercando su internet poesie con i prioettili come protagonisti mi sono imbattuto in questi due testi, sicuramente poco famosi, ma con un forte valore di denuncia contro le armi, ormai un elemento preminente nella vita di ogni giorno degli amercani.

Andrew Rueter Nov 2017
Bullet
Society moves like a bullet
And there's no way to cool it
We're not big fans of reflection
So we become slaves to deflection
Bouncing off of hard surfaces
Like limiting gun purchases
Constriction isn't part of or vocabulary
Proliferation is all we know
Watching weapon supplies grow

I live in a country
Riddled by bullets
Bullets that blast through our ****** body
Though the holes in our mind are bigger
When we can **** those we think are naughty
We become judges when we pull the trigger
But the media makes mountains out of molehills
And it is for those exaggerated reasons we ****

We are stuck in a bullet storm
When TV advertises bullet ****
This helps make bullets the norm
So we treat mass shootings with a familiarity
Because we can't acknowledge the only similarity
Is obviously the gun
We're blinded by the sun
Of defense contractors
They're negative reactors
When we purpose a change
The conversation they rearrange
By firing in every possible direction
This is the aforementioned deflection
And it works
You can tell because people are dying
Or standing in the street crying
Or watching the news sighing

Bullet time has wooed us
Bullet crimes have moved us
There are people who gain wealth
From our diminishing health
They hold society on their rope
And the only way we can cope
Is to ****** that rope from their greedy grasp and pull it
But that's hard to do while being punctured by bullets


Akira Chinen Apr 1
A good bullet
a good bullet never saw a good war
a good bullet never felt the hammer strike
a good bullet never heard the thunder
  never felt the heat of the explosion
    that sent it like lightning
      flying from the chamber of a gun
       the barrel of a riffle

a good bullet never tore a hole through flesh
a good bullet never shattered bone
a good bullet never bite into a heart
  and held it in its teeth
   until it stopped beating

a good bullet was never made

  was never made

was never made to steal a child’s smile away

not your sons
not your daughters
not at any age

a good bullet was never made

  a good bullet was never made

a good bullet was never made
to turn a playground into a graveyard
where a mothers eyes drained
of all their colors but grey
fill with storm clouds
that endless pour down
tears of grief over the dug open earth

a good bullet was never made
to turn a school into a war zone
where a fathers chest is emptied
of everything but the pains of loss
for his daughters smile
that he will only see
in photographs of memories
and haunted dreams

a good bullet was never made
to turn a traffic stop into an obituary
where blind hate and fear
flows from heart to hand
to trigger and hammer and...

****** will somehow
not be considered ******
when the hand of the killer
wears a badge
and the training manual
says shoot to ****
as it is more cost effective
and the deceased
will become just another name
to be lined up behind a hashtag
and a slogan...

a good bullet was never made

   was never made

to feel the hammer strike
to leave the chamber off a gun
to steal a life away

A good bullet was never...



E.N.

Comments

Popular posts from this blog

#15_L'evoluzione futura della cosa

Il mondo delle armi è in continua evoluzione, così come quello delle munizioni. Già oggi sono presenti molteplici tipologie di munizoni, per citarne alcuni abbiamo colpi a salve, da caccia, proiettili che al momento dell'impatto si apre diventando più pericoloso e colpi che danno scariche elettriche (taser). Il prossimo passo nell'evoluzione saranno proiettili che inseguono il bersaglio, così come i moderni missili, ma in scala più piccola. Cambierà quindi anche il modo di sparare, magari seduti dal divano programmando il proiettile a seguire il bersaglio indicato. Con una visione futuristica (ma neanche troppo) nel futuro i proiettili non saranno più oggetti fisici, bensì delle onde elettromagnetiche ad alta energia. Ciò sarebbe però la rovina dell'umanità: qualunque persona potrebbe essere uccisa senza rendersi conto del pericolo  o del fatto che sia sotto tiro. E.N. 

#11_Tassonomia del bossolo

I primi proiettili risalgono al X secolo ed erano dei "tappi" mobili, inseriti in una canna dietro i quali veniva fatta deflagrare la polvere da sparo. Ci fu poi uno sviluppo tecnologico: da "tappi" mobili a piccole pietroline rotonde, le quali erano però poco efficaci contro le armature dei soldati. Questo portò all'esplorazione del proiettile di metallo, ricavato dalla fusione e seguente solidificazione. I proiettili di ferro furono molto popolari ma erano difficili da produrre: la temperatura di fusione era troppo elevata e spesso esplodevano all'interno della canna dell'arma. Le palle erano però più piccole del diametro del foro e rimbalzavano lungo la canna durante lo sparo, perdendo precisione. Nel XV secolo i tedeschi inventarono la rigatura della canna, imprimendo così un moto rotatorio al proiettile, rendendo il volo di quest ultimo molto più stabile, migliorando così la precisone. Intorno al 1600, si diffusero sui camp

#22_Proiettili nei fumetti: 100 bullets

Per questo post vorrei parlare di un fumetto cha ha come oggetto principale 100 proiettili. Il fumetto si chiama "100 bullets" scritto da  Brian Azzarello e  illustrato da Eduardo Risso Una misteriosa organizzazione fornisce una valigetta contenente la prova schiacciante che qualcuno e non qualcosa, è stato la causa della rovina del nostro protagonista. Il tutto condito da una pistola e a 100 proiettili non tracciabili. Sarà cura di ogni protagonista decidere se e come impiegare i suddetti strumenti per approntare una vendetta coi fiocchi alle spese di chi credeva ormai di averla fatta franca. Ho deciso di estrapolare alcune vignette del primo fumetto della serie, in cui avviene la consegna della vagligetta.   E.N.