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#8_Il bossolo



Arriviamo al succo di tutti i post precedenti, "la cosa" su cui incentrare il blog. Ho deciso di centrare i prossimi post sul descrivere e analizzare un bossolo che ho sparato negli USA circa tre anni fa.

Andare al poligono a sparare per me è stata un'esperienza molto particolare ed emozionante: una volta impugnato il fucile, ho provato una sensazione molto forte, come di invincibilità e immortalità.

Mi è infatti passato per la mente un pensiero molto raccapricciante e macabro: se mi fossi girato e avessi premuto il grilletto, avrei potuto uccidere chiunque mi stava accanto in quel momento. 
Questo pensiero mi ha colpito così tanto che ho deciso di approfondire "la cosa" che ha portato a tutto ciò, il bossolo appunto.
Il bossolo di cui studierò le caratteristiche è di un proiettile Remington da 35mm.

Prima di sparare il bossolo si presenta così.



Dopo aver sparato è così.



E.N.

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#6_Lewisberry, il nome

Analizzando l'etimologia del nome "Lewisberry", notiamo come sia formato da due parole: Lewis e berry. La prima si riferisce al nome del fondatore, Eli Lewis appunto. Eli Lewis, nato nella valle nel 1750, aprì un negozio nell'attuale sito del borgo poco prima della Rivoluzione. Dopo la guerra, il sindaco Lewis continuò la sua attività mercantile e il negozio divenne  il centro di interesse della valle. Fondò inoltre anche un giornale, "Harrisburg adertiser", primo giornale ad essere pubblicato nella capitale, Harrisburg appunto. Berry invece è una forma che deriva dalla forma arcaica inglese borough (tradotto letteralmente "borgo"). Lewis-berry è quindi il borgo di Lewis.  Tale nome non è stato modificato nel tempo poiché gli americani come nazione sono molto patriottici e molto legati al proprio passato. È quindi motivo di vanto poter identificare nel nome della propria città, il nome del fondatore. E.N.

#11_Tassonomia del bossolo

I primi proiettili risalgono al X secolo ed erano dei "tappi" mobili, inseriti in una canna dietro i quali veniva fatta deflagrare la polvere da sparo. Ci fu poi uno sviluppo tecnologico: da "tappi" mobili a piccole pietroline rotonde, le quali erano però poco efficaci contro le armature dei soldati. Questo portò all'esplorazione del proiettile di metallo, ricavato dalla fusione e seguente solidificazione. I proiettili di ferro furono molto popolari ma erano difficili da produrre: la temperatura di fusione era troppo elevata e spesso esplodevano all'interno della canna dell'arma. Le palle erano però più piccole del diametro del foro e rimbalzavano lungo la canna durante lo sparo, perdendo precisione. Nel XV secolo i tedeschi inventarono la rigatura della canna, imprimendo così un moto rotatorio al proiettile, rendendo il volo di quest ultimo molto più stabile, migliorando così la precisone. Intorno al 1600, si diffusero sui camp...